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arrowSempre più “digital” il dialogo con la Pubblica Amministrazione

Digitalizzazione e semplificazione: sono questi i due binari su cui si muove il nuovo “Testo Unico Innovativo delle Disposizioni in materia di comunicazione telematica con l’Amministrazione e di accesso ai servizi in linea dell’Amministrazione”, approvato in Consiglio Grande e Generale nelle scorse settimane e destinato a cambiare il rapporto tra utenti e Pubblica Amministrazione. “Oltre a fare chiarezza e ordine rispetto ai tanti e diversi interventi legislativi che nel tempo si erano stratificati”, spiega il Segretario agli Affari Interni, Elena Tonnini, “la grande novità è rappresentata dalle nuove interazioni possibili, perché oltre alla parte informativa che già tutti gli utenti hanno potuto utilizzare, viene disciplinata anche la presentazione di istanze e documenti tramite il Portale della Pubblica Amministrazione”.

 

Istanze e documenti  in via telematica

Una novità resa possibile dall’implementazione, in collaborazione con la Direzione Generale Funzione Pubblica, del Progetto San Marino Card, “in quanto”, spiega il Segretario Tonnini, “la SMaC diventa lo strumento di autenticazione rafforzata per l’utilizzo dei servizi in linea del Portale medesimo, mediante l’utilizzo di un secondo fattore di autenticazione costituito da un codice OTP ricevuto attraverso il servizio SMS sull’utenza telefonica associata al richiedente l’accesso”. Va detto che l’associazione tra l’utenza e la persona fisica è già avvenuta all’atto del rilascio delle nuove SMaC Card nei mesi scorsi. “Una volta conclusa l’autenticazione rafforzata, la persona fisica titolare della SMaC potrà utilizzare i moduli ed i formulari elettronici disponibili tramite le funzioni dei servizi in linea contenuti nel Portale, quale mezzo di presentazione in via telematica di istanze, domande, dichiarazioni e, in generale, documenti all’Amministrazione, e questo”, specifica il Segretario di Stato, “con piena validità giuridica ed efficacia probatoria”.

 

Le procedure informatiche già attive

Tali servizi andranno a implementare le procedure informatiche attivate negli ultimi anni sia con riferimento a servizi rivolti a non operatori economici che ad operatori economici, ovvero:

Servizi al Cittadino

  1. Gestione Contributi Diritti allo Studio- ECOS;
  2. Fascicolo Sanitario ISS;
  3. Gestione Pratiche per Colf e Assistenti Anziani- OPEC;
  4. Iscrizione Centri Estivi – SICEWEB;
  5. Registro Elettronico delle Scuole Sammarinesi- SPAGGIARI;
  6. Servizi per le Imprese; Avvio e Gestione Attività Economiche e Deposito Bilanci Xbrl - OPEC;
  7. Conto Fiscale e Fattura Elettronica - TRIBWEB; 
  8. Repertorio Elettronico – REPE.

Applicativi con Servizi Differenziati a seconda dell’utenza, professionale o non professionale

  1. Gestione Posizioni Assicurative e Pensioni – ARPA;
  2. Prenotazioni on line per accesso agli Uffici - BOOK PA;
  3. Gestione Contributi – CONTRISS;
  4. Calcolo e pagamento Imposta Patrimoniale Straordinaria – IPS;
  5. Servizi per il Lavoro – LABOR;
  6. Pagamento Tassa Circolazione, Rilascio Foglio Rosa, Visure – MOTO;
  7. Consultazione del Registro Pubblico delle Persone Giuridiche – REGSOC;
  8. Servizi Catastali - IGR 1/GRAF/GRAT;
  9. Catasto Rifiuti – UOGA;
  10. Servizi Relativi all’attestazione della Prestazione Energetica in Classe “G” Portale SMaC;
  11. Pagamento Tributi;
  12. Pagamento sanzioni pecuniarie del Corpi di Polizia;
  13. Pagamenti Servizi Ufficio del Registro e Conservatoria – RIPOWEB.


“Oltre questi programmi applicativi”, spiega il Segretario agli Affari Interni, “l’utilizzo del SERC- Servizio Elettronico di Recapito Certificato consente a tutti i cittadini e residenti di comunicare con l’Amministrazione, in ogni settore, con piena efficacia giuridica mentre gli operatori economici che intendano dotarsi di firma elettronica - essendo gli stessi già obbligati a munirsi di domicilio digitale - possono già, parimenti, comunicare con tutti gli uffici e servizi pubblici tramite modalità telematica”.

 

Edilizia, novità “digitali” in arrivo

Tra le altre novità che avranno un impatto importante in termini di semplificazione e velocità, ci sono anche le norme dettate del Capitolo IV del Decreto Delegato, che, spiega il Segretario Tonnini, “hanno ad oggetto la presentazione di istanze e documenti negli ambiti edilizio, strutturale, della prevenzione incendi, dell’efficientamento energetico e delle energie rinnovabili, ambientale, agricolo ed urbanistico. Tali nuove norme sono funzionali a predefinire il quadro giuridico e le disposizioni procedurali del nuovo sistema GEDI - attualmente in fase di implementazione - attraverso il quale verranno acquisiti e gestiti, con modalità elettronica, i documenti amministrativi relativi a procedimenti ed attività delle Unità Organizzative ed organi operanti nei summenzionati settori. La Sezione I del Capo IV regola, inoltre, la presentazione in formato elettronico delle pratiche catastali mediante i programmi applicativi GRAT e GRAF”.

 

Semplificazione, ma anche nuove competenze

“Il valore del Testo Unico va comunque al di là delle norme e delle innovazioni introdotte”, commenta infine il Segretario agli Affari Interni, Elena Tonnini. “In primo luogo, era un’operazione necessaria di fronte alla stratificazione di diverse norme che nel tempo hanno investito questi ambiti. Ora il livello di comprensione e di chiarezza è evidente e questo è stato possibile realizzarlo anche grazie al lavoro svolto dalla Sezione Studi Legislativi, la quale, essendo protagonista della riorganizzazione complessiva in atto nella PA, è diventata strategica e fondamentale per velocizzare anche la trasformazione delle intenzioni del Legislatore in azioni e norme concrete. Ma c’è anche un altro effetto di questo Testo Unico che è ben allineato a tale riorganizzazione e alle direttrici su cui si sta sviluppando, perché se è chiara la direzione intrapresa verso la digitalizzazione dei servizi e anche del rapporto stesso tra Amministrazione e utenti, questo non può non coinvolgere anche chi opera all’interno degli Uffici pubblici. Sono diversi, infatti, i corsi di formazione attivati in questo senso e altri ne verranno predisposti, mentre in parallelo si proseguirà con l’acquisizione di nuove competenze tecniche e informatiche, seguendo il Fabbisogno e aggiornandone le necessità laddove emergessero. Si tratta di un processo complesso, ma pianificato e portato avanti nella massima trasparenza, come dimostrano anche i dati dei concorsi pubblici dell’ultimo quadriennio, in cui sono state espletate le procedure relative a 41 concorsi, che hanno visto iscritti 1258 partecipanti in totale.  È un dato importante che conforta l’Amministrazione e la Segreteria di Stato in ordine alla bontà del percorso intrapreso negli ultimi anni per il reclutamento del personale pubblico. I numeri della partecipazione raccontano una realtà in cui lo strumento del concorso è apprezzato dai sammarinesi ed è funzionale ad un percorso di crescita dell’Amministrazione e di avvicendamento generazionale nei ranghi del pubblico impiego, secondo criteri di pari opportunità e di merito. La garanzia del principio contenuto nella nostra Dichiarazione dei Diritti secondo il quale tutti i cittadini hanno diritto di accesso ai pubblici uffici può, inoltre, essere realmente attuata solo mediante lo strumento del concorso pubblico che consente a tutti i cittadini e residenti – e non solo a quelli iscritti alle liste pubbliche di avviamento al lavoro - di concorrere per conseguire posizioni di lavoro alle dipendenze dell’Amministrazione”.

VISITA IL PORTALE DEI SERVIZI PA

 

Fonte: San Marino Fixing del 12/05/2023

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